Lo scorso 30 giugno scadeva il termine per il versamento delle imposte derivanti dalle dichiarazioni dei redditi (Irpef, imposte sostitutive, cedolare secca, diritto annuale della CCIAA ecc.). E’ comunque possibile eseguire i versamenti entro il prossimo 30 luglio, con la maggiorazione dello 0,40%. Con un comunicato stampa del 28 giugno, il Ministero Economia e Finanze ha annunciato la proroga dal 30 giugno al 20 luglio (oppure entro il 20 agosto con gli interessi dello 0,40%), ma solo per i contribuenti interessati dall’applicazione degli ISA (Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale), compresi coloro che applicano il regime forfetario – ad esempio: imprese di manutenzione del verde, conto terzisti ecc. Non rientrano nella proroga le imprese agricole individuali e le società semplici tassate sulla base dei redditi catastali dei terreni condotti. Possono invece beneficiare della proroga le imprese che svolgono anche attività di agriturismo o altre attività agricole connesse o società in nome collettivo, in accomandita semplice, o a responsabilità limitata che hanno optato per la tassazione catastale del reddito.