Con circolare n. 31 l’Inps ha fissato l’aliquota contributiva per il 2022, valida per gli operai a tempo determinato e indeterminato, nella misura del 29,70% di cui l’8,84% a carico del lavoratore. Per le aziende agricole che svolgono attività di trasformazione e manipolazione con processi di tipo industriale l’aliquota è confermata al 32,30%.
L’Istituto di previdenza ricorda inoltre che la legge di Bilancio per il 2022 ha esteso la tutela Naspi agli operai agricoli a tempo indeterminato, apprendisti e soci lavoratori assunti come dipendenti dalle cooperative agricole e loro consorzi. Esse da 1° gennaio devono quindi versare la contribuzione di finanziamento Naspi per gli operai agricoli che non sono più assoggettati all’aliquota contributiva per la disoccupazione del 2,75%.
Non è prevista alcuna variazione per i contributi da versare all’Inail. Le agevolazioni restano pari a 75% nei territori particolarmente svantaggiati ( ex montani) e al 68% per quelli svantaggiati.