Nell’ambito degli emendamenti approvati dalla Commissione Bilancio alla Camera nei giorni scorsi, con l’intesa tra maggioranza e opposizione, si è ridefinito il quadro di interventi per il settore primario.

Nel pacchetto complessivo delle misure, Confagricoltura evidenzia quelle di particolare importanza per alcune filiere. E’ il caso del comparto suinicolo, per il quale sono stati stanziati 10 milioni di euro di rifinanziamento del Fondo dedicato, e si è stabilita la proroga al 2021 delle percentuali di compensazione Iva per la cessione di animali vivi della specie suina e bovina.

E’ stata inoltre incrementata di 70 milioni di euro per il 2021 la dotazione del Fondo di solidarietà nazionale per le aziende agricole danneggiate dalle avversità atmosferiche e fitosanitarie verificatesi a partire dal 1° gennaio 2019.

A sostegno del comparto vitivinicolo, sono 10 i milioni di euro per il 2021 finalizzati allo stoccaggio dei vini di qualità Doc, Docg e Igt. Si tratta di un segnale importante per un settore trainante dell’economia, duramente colpito dall’emergenza Covid e dalle conseguenti limitazioni del canale Ho.Re.Ca.

Confagricoltura segnala inoltre la riformulazione dell’emendamento che introduce il credito di imposta per il potenziamento e l’organizzazione dell’e-commerce nella vendita del vino.

Gli emendamenti rivisti prevedono anche una stretta sulla tassazione delle sigarette elettroniche e un graduale aumento dell’accisa sul tabacco riscaldato.

La Commissione Bilancio alla Camera ha quindi dato il via libera al rinvio della Sugar Tax al 2022. Confagricoltura fin dall’inizio si è battuta contro l’introduzione di una tassazione che andrebbe a colpire molte imprese agricole della filiera frutticola, già duramente messe a dura prova in quest’ultimo periodo.

Sono confermate le seguenti misure: l’esonero contributivo biennale per le nuove imprese agricole di giovani under40; l’esenzione Irpef per redditi dominicali e agrari; il finanziamento del Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e ell’acquacoltura con 150 milioni di euro e del Fondo per la distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti con 40 milioni di euro.