A seguito delle ben note difficoltà di approvvigionamento di alimenti e mangimi, lo scorso 23 marzo, la Commissione UE ha assunto la “Decisione di esecuzione (UE) 2022/484” che prevede l’adozione da parte degli Stati membri di alcune deroghe sulle condizioni dei pagamenti del greening limitatamente all’anno 2022.
Le deroghe possono riguardare gli obblighi di inverdimento: la diversificazione colturale e la gestione delle superfici di interesse ecologico (Efa).
Relativamente alla diversificazione delle colture, la decisione prevede che i terreni lasciati a riposo possano essere considerati coltura distinta anche se impiegati per il pascolo, la raccolta a fini produttivi oppure vengano coltivati. Nella sostanza se un agricoltore aveva previsto di “diversificare” inserendo nel piano colturale delle superfici a riposo, quelle superfici possono essere coltivate ai fini di ottenere una produzione.
Anche per quanto riguarda le aree d’interesse ecologico i terreni lasciati a riposo sono considerati tali se pascolati, utilizzati per la raccolta ai fini produttivi o coltivati. Inoltre se gli stati membri che si avvalgono di questa deroga, possono decidere di consentire l’utilizzo di prodotti fitosanitari su tali superfici. Per essere operative le suddette deroghe devono essere adottate dagli Stati membri e quindi notificate alla Commissione UE. Considerato che siamo nel periodo delle semine abbiamo sollecitato il Mipaaf ad assumere tempestivamente le decisioni necessarie per dare certezze alle aziende.