Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, in occasione della sua visita al Vinitaly, ha annunciato una iniziativa in materia di semplificazione e competitività nel settore agricolo, nonchè di sicurezza agroalimentare, i cui dettagli saranno resi noti dal Ministro delle Politiche Maurizio Martina sul sito istituzionale del Mipaaf e sulla quale – ha detto -sarà aperta una consultazione che terminerà il 30 aprile. A quanto si apprende, i contenuti di questa iniziativa sono articolati in quattro titoli: semplificazione nel settore agricolo; rilancio competitivo del settore; sicurezza alimentare ed emergenza ambientale in campania; razionalizzazione della spesa pubblica. Per quel che concerne la semplificazione, si parla di controlli; riduzione dei termini per i procedimenti amministrativi; sostegno dell’agricoltura biologica; istituzione di un sistema di consulenza aziendale in agricoltura e semplificazioni per l’accesso ai fondi europei; semplificazioni per il settore vitivinicolo. Il secondo titolo sulla competitività prevede un credito d’imposta per la realizzazione di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico e di reti e infrastrutture logistiche e distributive intese a favorire la penetrazione commerciale dei prodotti agricoli o agroalimentari nazionali di qualità fuori dal territorio nazionale. Vengono inoltre previste disposizioni per sbloccare l’attuazione della legge sull’etichettatura. si parla inoltre dell’introduzione di una nuova tipologia di contratto di lavoro a chiamata nel settore agricolo, sia a tempo indeterminato che determinato e di incentivi per i datori di lavoro agricoli che assumano giovani under 29 con il nuovo contratto triennale.
Sempre per i giovani imprenditori agricoli è prevista la riscrittura dell’attuale regime degli incentivi. Il titolo relativo alla tutela della sicurezza alimentare prevede modifiche al decreto terra dei fuochi, norme sulla combustione del materiale vegetale e l’estensione del regime delle misure di prevenzione patrimoniale. L’ultimo titolo è dedicato alla razionalizzazione della spesa pubblica e prevede una serie di misure di riorganizzazione e riduzione dei costi degli enti e delle società vigilate dal Ministero.