Biometano nuova opportunità per l’agricoltura veneta

Con il via libera in marzo al decreto ministeriale che detta le regole e il sistema di incentivazione per la produzione del biometano in Italia, per le aziende agricole venete si apre una nuova opportunità di produrre energia rinnovabile sia in impianti nuovi che in quelli esistenti. Il decreto è stato presentato nei giorni scorsi ad Agripolis da Confagricoltura, Cib -Consorzio italiano biogas, che hanno collaborato con il ministero affinché si arrivasse a un sistema di valorizzazione del biogas combinando la capacita produttiva agricola all’utilizzo dei sottoprodotti agricoli. Il decreto giunge in tempo utile per permettere agli impianti di biogas esistenti (in Veneto sono oltre 150, in Italia 2.000) di valutare la possibilità di essere convertiti dedicandoli alla produzione di biocarburanti avanzati.

“Quella che si apre è un’opportunità molto interessante che in Veneto potrebbe coinvolgere un migliaio di agricoltori – spiega Giovanni Musini, presidente della Federazione di bioeconomia di Confagricoltura Veneto -. Le aziende agricole possono trovare una via di sviluppo molto interessante perché il biometano potrà essere immesso in rete e venduto alle stazioni di servizio, valorizzando i sottoprodotti agricoli e le colture che non portano più reddito alle molte aziende cerealicole in crisi, dal Basso Padovano al Basso Veronese, dal territorio veneziano a quello rodigino.

Lodovico Giustiniani, presidente di Confagricoltura Veneto, ricorda che negli ultimi anni c’è stata una grande partecipazione del mondo agricolo alla realizzazione degli impianti di biogas in Italia. Su circa 2.000 impianti presenti, quasi metà sono collegati ad aziende agricole. Gli impianti a biogas hanno aiutato l’agricoltura italiana a mantenere alcune coltivazioni nelle nostre zone, come la cerealicoltura o la bieticoltura. Purtroppo il mais sta vivendo un momento difficile a causa della scarsa remunerazione e dell’import massiccio dall’estero. Bisogna che il mondo politico e l’opinione pubblica prendano coscienza che gli impianti a biogas e a biometano, collegati all’azienda agricola, possono aiutare la tenuta del settore, contribuendo a quel concetto di economia circolare che occupa sempre più un posto di primo piano”.

Negli allegati potete scaricare le slide del convegno divise per relatore

Roberta Papili – Area Ambiente e Territorio di Confagricoltura
Presentazione del decreto biometano 2018

Donatella Banzato – Centro studi di Economia e Tecnica dell’energia Levi Cases
Analisi economica della filiera del biometano

Nicola Caputo – Direttore Area Fiscale Confagricoltura
Gli aspetti fiscali del Decreto biometano

Elena Barbera – Dip. Ingegneria Industriale Università degli Studi di Padova
Sistemi e tecnologie per l’upgrading del biometano

Gabriele Lanfredi – Conf Generale Bieticoltori Italiani
Agri.Bio.Metano: un’opportunità per la valorizzazione dei sottoprodotti agricoli del Veneto