I Ministeri competenti hanno approvato il progetto di derivazione delle acque irrigue presentato dal Consorzio Adige Euganeo, disponendo un finanziamento di 45 milioni di euro (sui 110 milioni messi a disposizione dal Fondo investimenti per lo sviluppo infrastrutturale del Paese).
Il progetto, “Interventi per il miglioramento qualitativo delle acque irrigue derivate dal Fiume Fratta e per la razionalizzazione dell’irrigazione nel comprensorio Fratta-Adige del Consorzio di Bonifica Adige Euganeo”, rappresenta un risultato molto importante in quanto permette di rifornire con acque pulite gli agricoltori dell’area interessata dai Pfas.
Il progetto consiste nella realizzazione di una condotta di circa 20 chilometri che, collegandosi al Leb, preleverà le acque direttamente dall’Adige nei pressi di Cologna Veneta, passando quindi per Pressana, Minerbe, Montagnana, Urbana e Merlara. In questo modo sarà garantito l’afflusso di acqua pulita ad un ampio territorio compreso tra le province di Padova, Vicenza e Verona. Confagricoltura rivolge un plauso agli amministratori e ai tecnici del Consorzio di Bonifica Adige Euganeo per il lavoro che hanno svolto in brevissimo tempo, predisponendo e presentando un progetto di così grande importanza per il territorio.