Sempre più grave la situazione delle falde, male anche nevicate e accumuli in alta quota. Prosegue il periodo critico di carenza di acqua. È questo quanto emerge dal Bollettino ANBI Veneto sulla disponibilità di risorsa relativo a marzo 2023.
In breve.
- si è registrata ancora una volta una piovosità scarsa rispetto alla media storica (circa metà);
- Scarse sono state anche le nevicate; i depositi nivali, anche a causa delle temperature miti e del conseguente mancato accumulo, sono lontani dai valori della media storica;
- Gli invasi montani (Adige, Piave e Brenta) presentano un andamento stazionario in termini di riempimento, sintomo dello scarso contributo che deriva dallo scioglimento delle poche nevi in quota.
- Le portate dei corsi d’acqua risultano progressivamente in calo, con grande timore per l’avvio della stagione irrigua;
- Ancora gravissima la situazione delle falde acquifere lontane dalla rigenerazione della risorsa idrica sotterranea.