Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro presso il Consorzio di Bonifica Adige Euganeo nel corso del quale il presidente Zanato e i tecnici del Consorzio hanno comunicato che si profila una nuova stagione irrigua ricca di incognite. La situazione dei corsi d’acqua versa in condizioni gravissime in termini di portate disponibili, ciò riguarda anzitutto la disponibilità della risorsa idrica del fiume Adige.

La situazione di oggi è molto più seria di quella dello scorso anno secondo il Consorzio. Nel 2022 l’ordinanza Regionale che disponeva il contenimento dei prelievi irrigui entro il 70% dei parametri di concessione fu emessa il 19 luglio. Quest’anno al 13 aprile la valutazione dello stato della risorsa idrica aggiornato dall’Autorità di bacino prevede come indicazioni per il breve e medio termine di ridurre le portate di concessione per l’uso irriguo al 50%, con la possibilità di ulteriori contenimenti per garantire la portata del fiume Adige di 60 mc/s a Boara.

Le cause dell’attuale condizione sono conosciute e si possono riassumere in tre fattori: il deficit di risorsa idrica nivale ed il basso livello di riempimento degli invasi nell’intero bacino montano delle alpi Orientali è pesante; nell’inverno appena concluso abbiamo registrato una pressoché totale assenza di precipitazioni; le portate dei corsi d’acqua risultano progressivamente in calo.

Le indicazioni a breve medio termine dell’Osservatorio Permanente (struttura operativa a cui partecipano l’Autorità di Bacino, le strutture competenti di Regione e Provincie Autonome, Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e ANBI), che dovrebbero essere assunte dalla Regione sono le seguenti:

– contenimento dell’uso delle acque sotterranee con una riduzione dei prelievi del 50%;

– temporanea riduzione al 50% delle portate di concessione ad uso irriguo e industriale;

– mantenimento della portata dell’Adige a Boara Pisani nella misura di 60 mc/s da conseguire con il contenimento dei consumi irrigui relativi al mese di maggio (Consorzio Veronese al 30% (da 75,93 a 22,78 mc/s) Ø Consorzio Adige Po al 30% (da 16,28 a 4,88 mc/s) Ø Consorzio LEB al 50% (da 24 a 12 mc/s).

Per fronteggiare la scarsità idrica ed il contenimento delle portate è prevista anche la turnazione, cioè consentire il prelievo integrale delle portate assentite per un periodo limitato, organizzando una rotazione dell’attivazione delle differenti fonti di attingimento. Il Consorzio Adige Euganeo si è impegnato a garantire per l’intera stagione irrigua, il massimo e più efficace impegno e sforzo tecnico ed operativo di impianti, mezzi e personale a servizio delle aziende agricole e dell’intero territorio.

Scarica la presentazione del Consorzio