Il Coordinamento di Agrinsieme, a cui fa parte Confagricoltura, ha scritto al Ministro della salute, Roberto Speranza, e per conoscenza ai ministri delle politiche agricole, della transizione ecologica e dello sviluppo economico, per esprimere forte preoccupazione in merito alle crescenti difficoltà che le imprese agricole si trovano ad affrontare nel tentativo di impostare una corretta difesa fitosanitaria per far fronte alle numerose, e spesso imprevedibili, emergenze fitosanitarie che il mondo produttivo è chiamato a contrastare.
Il contesto generale in cui ci si muove è quello impostato dalla strategia Farm to Fork e dagli atti ad essa collegati. Come noto, l’Europa punta ad una riduzione dell’uso degli agrofarmaci del 50% entro il 2030, ma tale obiettivo generale, oltre a non tener conto degli sforzi già compiuti dai vari Paesi finora, si innesta a sua volta su una situazione generale molto complessa sotto diversi aspetti, primo tra tutti il processo di revisione dell’immissione in commercio dei prodotti fitosanitari (direttiva 91/414/CEE e successivo regolamento 1107/2009) che, nel corso degli ultimi venti anni, ha ridotto del 70% le sostanze attive disponibili per la difesa fitosanitaria.