Raccolta rifiuti agricoli 2017

Avvisiamo gli agricoltori che quest’anno l’avvio del servizio pubblico di raccolta dei rifiuti agricoli tramite l’accordo con gli “enti di bacino” e la Provincia è in fase di rinnovo ed è probabile che partirà nei prossimi mesi tramite alcune ditte che operano nel settore dei rifiuti urbani (Sesa per la Bassa padovana ed Etra per la zona nord della provincia).
Segnaliamo che l’unico vantaggio del servizio pubblico è la possibilità di consegnare i rifiuti presso i centri di raccolta (agenzie del Consorzio agrario, cooperative, centri privati, ecc..) e perciò la possibilità alleggerirne un po’ costo dello smaltimento. Va però detto che l’attività non è ancora stata organizzata e, ad oggi, non si conoscono le condizioni economiche del servizio (quota fissa e costo per chilogrammo di rifiuto). Inoltre si prevede che alcuni comuni della provincia non potranno essere compresi.

In questa situazione di incertezza crediamo utile segnalare l’iniziativa della ditta Elite ambiente – titolare fino allo scorso anno del servizio pubblico di “azienda pulita”- che in modo del tutto autonomo sta proponendo la raccolta a domicilio dei rifiuti. Il ritiro presso l’azienda è necessario in quanto il trasporto da parte dell’agricoltore presso un centro di raccolta è possibile soltanto mediante il servizio pubblico. Naturalmente ciò comporta una piccola spesa supplementare per la chiamata ma, considerate le condizioni economiche del servizio offerto dalla ditta Elite Ambiente, suggeriamo alle aziende di considerare anche tale possibilità per effettuare entro l’anno e in modo corretto lo smaltimento dei rifiuti. Ricordiamo infine che l’attuale normativa in materia non obbliga le aziende agricole alla tenuta di registri di carico e scarico dei rifiuti e alla presentazione del Mud (modello unico di dichiarazione ambientale).
Gli imprenditori agricoli (c.c. 2135) produttori iniziali di rifiuti pericolosi adempiono all’obbligo della tenuta dei registri di carico e scarico con modalità semplificata, ovvero con conservazione in ordine cronologico dei formulari di identificazione del rifiuto.