"La sfida dell’acqua non investe solo il Terzo mondo ma anche l’Europa. La carenza idrica è un fenomeno preoccupante che riguarda almeno l’11% della popolazione europea ed il 15% del territorio dell’UE. Anche a seguito dei cambiamenti climatici, pure le nazioni più avanzate, e l’Italia, dovranno investire nell’ottimizzazione dell’uso delle risorse idriche. Per l’agricoltura significa produrre di più, utilizzando meno acqua. Per il Paese significa investire nel futuro, in qualcosa che migliora la vita di tutti”. Lo ha detto il presidente di Confagricoltura Mario Guidi in occasione della ‘XX Giornata mondiale dell'acqua’ che si celebra domani 22 marzo, e che quest’anno è un appuntamento ancor più significativo cadendo nell’ "Anno internazionale della cooperazione idrica" proclamato dall’Onu.