BONIFICA TERRITORIO AMBIENTE

Il 6 dicembre si svolgeranno le elezioni per il rinnovo dei consigli dei dieci Consorzi di bonifica del Veneto. Quattro sono i consorzi che interessano la provincia di Padova: il “Brenta”, comprendente anche una porzione della provincia di Vicenza; “Acque Risorgive” che racchiude Venezia e anche parte del Trevigiano; il “Bacchiglione” che va da Padova a Chioggia e l’ “Adige-Euganeo” nella parte sud.
Confagricoltura e Cia Padova saranno presenti all’appuntamento elettorale con la lista unitaria denominata “Bonifica Territorio Ambiente”, alla quale hanno aderito altre realtà associative (Copagri ed Eurocoltivatori) e vari soggetti espressi dalla nostra società.
La lista unitaria “Bonifica Territorio Ambiente” fa riferimento ad alcun partito o gruppo politico; è la lista degli agricoltori allargata ad altri soggetti provenienti da varie esperienze sociali e professionali, in coerenza con quel percorso di apertura e trasparenza iniziato 15 anni fa e che riteniamo non debba fermarsi. E’ la lista formata da persone responsabili e competenti che intendono perseguire un unico fine: la buona amministrazione dei Consorzi di bonifica. Questo perché le due Associazioni promotrici hanno in comune l’interesse per la salvaguardia efficiente del territorio, per l’erogazione di servizi adeguati a tutti i cittadini e a tutte le imprese, per il contenimento dei costi di gestione dei Consorzi.
Per gli agricoltori i temi della bonifica dei terreni e della disponibilità di acqua per irrigare le coltivazioni sono di grande attualità. I cambiamenti climatici a cui stiamo assistendo sono la causa di piogge intense e alluvionali che provocano allagamenti ed esondazioni, ma anche di lunghi periodi con alte temperature senza precipitazioni che provocano gravi siccità. Per gli agricoltori è quindi fondamentale la buona amministrazione dei Consorzi di bonifica, perché nei terreni soggetti a ristagno non si coltiva e nei terreni in cui manca l’acqua per irrigare non può sussistere un’agricoltura florida e di qualità.
La tutela delle produzioni agricole è il motivo per cui gli agricoltori non possono delegare l’amministrazione dei Consorzi di bonifica ed è il motivo per il quale in questi anni Confagricoltura e Cia hanno difeso con forza il principio dell’autodeterminazione, in base al quale chi paga un servizio deve poter incidere nelle scelte che lo riguardano.
Confagricoltura e Cia sono anche consapevoli che i Consorzi di bonifica, oggi più di ieri, svolgono un ruolo essenziale e insostituibile per la salvaguardia idraulica di tutto il territorio, degli ambiti rurali e di quelli urbanizzati, delle aree pubbliche, degli edifici residenziali, dei negozi, delle zone artigianali e industriali. L’intesa tra gli agricoltori e gli altri settori imprenditoriali e civili della nostra società rappresenta un elemento fondamentale per la costruzione delle future amministrazioni dei Consorzi di bonifica. E’ quello che le due Associazioni agricole hanno cercato di realizzare nella formazione di una lista unitaria ed è quello che perseguiranno dopo il voto del 6 dicembre.


I candidati della lista “BONIFICA TERRITORIO AMBIENTE”
 I nomi evidenziati sono proposti da Confagricoltura


Consorzio Adige Euganeo

Consorzio Acque Risorgive

Consorzio Bacchiglione

Consorzio Brenta