Assemblea di Confagricoltura Padova 2023 – confronto tra il Presidente Giansanti e l’On. Dorfmann

“Negli ultimi tre anni abbiamo dovuto affrontare due grandi battaglie: il COVID e la guerra russo-ucraina, che hanno evidenziato ancora di più quanto sia centrale il ruolo degli agricoltori”. Lo ha detto il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, intervenuto all’assemblea di Confagricoltura Padova, dal titolo “L’Unione Europea che idea ha dell’agricoltura?”.

Ha partecipato all’evento anche l’On. Herbert Dorfman, membro della Commissione agricoltura del Parlamento Europeo, sempre molto attento alle questioni che riguardano l’agricoltura, il quale ha fatto il punto sui principali dossier all’esame in discussione presso le sedi dell’UE: dalle proposte di regolamento sull’uso sostenibile dei fitofarmaci, sul ripristino della biodiversità, sulle emissioni industriali all’attesa proposta di regolamentazione delle Tecniche di evoluzione assistita (Tea) che dovrebbe essere resa nota nei prossimi giorni.

Nel suo intervento il Presidente Giansanti ha ricordato come l’agricoltura sia fondamentale per gli equilibri e la stabilità di un Paese o di un continente. Uno Stato con un’agricoltura debole, dipende dalle importazioni e quindi dai prezzi dei mercati. Lo dimostra il fatto che è bastata la guerra alle porte dell’Europa per far schizzare i prezzi dei prodotti alimentari.

Inoltre ha rimarcato come il futuro sia degli agricoltori, ma perché questi possano far fronte alle richieste dei consumatori, devono essere messi nelle condizioni di produrre. E proprio in questi ultimi mesi, a Bruxelles, si stanno discutendo scelte che potrebbero compromettere la capacità produttiva degli imprenditori agricoli. La stessa PAC “è sempre più burocratica, complessa e fatta di una serie di regole – ha aggiunto Michele Barbetta Presidente di Confagricoltura Padova – che tendono a limitare il potenziale produttivo degli agricoltori”. Regole, come ad esempio quelle relative alla riduzione dei fitofarmaci, fronte peraltro, su cui l’Italia è molto più virtuosa di altri Paesi. “Un voto contrario in Parlamento sulla SUR (Use of pesticides Regulation) – ha precisato Giansanti – credo sia necessario”.

Giansanti, ponendo l’accento sulle sfide che l’agricoltura europea ha di fronte, ha ricordato anche quanto sia fondamentale il tema delle TEA (Tecnologie di Evoluzione Assistita), sulle quali finalmente il Parlamento italiano si è pronunciato positivamente.

Si tratta di una grande vittoria, ha rimarcato, ricordando come ora la partita si giochi a Bruxelles. Sarà importante in questo ambito garantire un’etichettatura semplice, che non demonizzi i prodotti da sementi TEA.

Giansanti ha voluto ricordare che la PAC è nata nel 1960 con l’obiettivo di tutelare il reddito degli agricoltori e la sicurezza alimentare dei cittadini europei. “E’ importante continuare a lavorare per questo, così com’è importante – ha aggiunto – che la PAC rimanga una politica economica, anche per affrontare le sfide del cambiamento climatico e della transizione ecologica, per le quali occorreranno sicuramente ulteriori fondi dedicati”.

Infine, il Presidente ha ribadito l’importanza dell’innovazione tecnologica, fondamentale per la competitività delle imprese, citando anche “Hubfarm”, la piattaforma realizzata da Confagricoltura per la digitalizzazione delle aziende agricole. “Sull’innovazione – ha concluso – si basa la nostra capacità di rispondere alle sfide che ci attendono”.