Sono Montagnana e Porto Tolle i Comuni veneti che si aggiudicano le Spighe Verdi 2021, il riconoscimento promosso da Confagricoltura e da Fee (Foundation for environmental education) per premiare le amministrazioni comunali che riescono a creare uno stretto legame con gli agricoltori e a valorizzare il patrimonio rurale, migliorando le buone pratiche ambientali e adottando criteri di massima attenzione alla sostenibilità.
Ben due Comuni del Veneto su 59 località rurali italiane si fregiano, dunque, della prestigiosa eco-label assegnata alle amministrazioni che intraprendono un percorso di sostenibilità graduale e riconoscibile. Tra i parametri di selezione figurano la raccolta differenziata, l’educazione allo sviluppo sostenibile; il corretto uso del suolo; la presenza di produzioni agricole tipiche, la sostenibilità e l’innovazione in agricoltura; la qualità dell’offerta turistica; la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata; la valorizzazione delle aree naturalistiche; la cura dell’arredo urbano.
“Il nostro settore svolge un ruolo di primaria importanza, a fianco dei Comuni, non solo nella tutela e nella valorizzazione dei territori, – sottolinea Lodovico Giustiniani, presidente di Confagricoltura Veneto -, ma sempre più nella transizione ecologica che coinvolge anche le città rurali, con le loro imprese e comunità. Siamo fieri di essere protagonisti del programma di Spighe Verdi nel segnare le tappe di questo cambiamento che pone al centro l’agricoltura, il paesaggio rurale e la cura del territorio”. Il Comune di Montagnana vince il premio per il quarto anno grazie alla difesa dell’agricoltura e del paesaggio, alla tutela della biodiversità e degli alimenti di qualità. Porto Tolle invece è al terzo obiettivo consecutivo centrato.