“La valorizzazione del florovivaismo e la salvaguardia del verde pubblico e privato sono tra le priorità di Confagricoltura, che insieme ad Assoverde (Associazione Italiana Costruttori del Verde), ha avviato un ambizioso progetto di rilancio del settore in Italia, con l’obiettivo di renderlo protagonista di scelte politiche necessarie, ma soprattutto di proposte concrete da parte di tutti gli attori che ne fanno parte”. Lo ha detto il vicepresidente di Confagricoltura, Giordano Emo Capodilista, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione di Flormart, evento fieristico di riferimento per il settore florovivaistico, che torna a Padova quest’anno dal 21 al 23 settembre. Ed è qui che produttori di piante, materiali e arredi si incontrano con vivaisti, architetti e costruttori del verde, Enti pubblici e privati, gruppi immobiliari italiani ed europei.

“Il progetto, denominato “Libro Bianco del Verde” – ha precisato Emo Capodilista – raccoglie ben 74 autori e 50 interventi tecnico scientifici tra università, mondo della ricerca, associazioni di settore, professionisti e imprenditori, e che intende portare un contributo tangibile all’attenzione della politica per attuare tali proposte di rilancio del settore, a livello nazionale e regionale, con la costituzione di un tavolo permanente finalizzato a incidere sulla programmazione istituzionale. Siamo convinti che la salvaguardia dei complessi equilibri della biodiversità sia l’unico modo per garantire e tutelare la salute e il benessere delle generazioni di oggi e di quelle future”. Il florovivaismo per Confagricoltura rappresenta un segmento importante dell’economia agricola nazionale, per superfici coltivate (circa 30mila ettari), valore della produzione (oltre 2,6 miliardi di euro), export (circa 900 milioni di euro) ed occupazione (circa 110 mila addetti).