Contrasto ai cambiamenti climatici, fondi per lotta alla cimice e almeno due milioni di euro per opere straordinarie e ordinarie dei Consorzi di bonifica per la manutenzione del territorio: sono alcuni degli stanziamenti più significativi del bilancio di previsione 2019 della Regione Veneto, alla voce agricoltura. La legge di bilancio approvata il 12 dicembre dal Consiglio regionale assegna 39 milioni di euro alle politiche per il settore primario di cui 27 per il cofinanziamento del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 e del Feamp (pesca), i due programmi comunitari a cofinanziamento statale e regionale che insieme valgono interventi per oltre un miliardo e mezzo di euro a favore dell’agricoltura, dell’allevamento e della pesca.

Tra i nuovi capitoli dedicati all’agricoltura dalla manovra di bilancio 2019, 200 mila euro sono stati stanziati per il risanamento dell’aria e affidati a Veneto Agricoltura per la produzione e fornitura ai Comuni di alberi e arbusti al fine di ricostituire gli ecosistemi originari dei rispettivi territori e 300 mila euro per investimenti nella prevenzione dagli attacchi della cimice asiatica, come la realizzazione di reti anti-insetto.

“Possono sembrare interventi modesti – ha commentato l’Assessore Pan – ma sono significativi, perché dimostrano l’attenzione e l’impegno dell’istituzione ad affrontare in termini fattivi due emergenze delle ultime stagioni – i cambiamenti climatici e i danni causati da infestazioni da insetti parassitoidi – in attesa che scienziati e centri di ricerca individuino soluzioni di maggiore efficacia”. Fondi a disposizione anche per i Consorzi di Bonifica del Veneto: un milione per opere di somma urgenza a seguito di calamità naturali e un altro milione per contribuire alle spese di gestione degli impianti di sollevamento e di irrigazione.

La nuova legge di bilancio istituisce anche un nuovo capitolo di spesa con lo stanziamento di 200 mila euro per i servizi veterinari, la squadra cinofila, i centri di recupero della fauna selvatica e la lotta al bracconaggio. Infine la Regione Veneto sosterrà attivamente l’acceso al credito delle imprese del primario, mettendo a disposizione 18 milioni di euro in fondi di garanzia per gli investimenti delle aziende.