Il recente “Decreto Rilancio”, oltre ad introdurre una serie di proroghe di scadenze fiscali (illustrate nella nostra precedente newsletter), prevede anche le seguenti sospensioni:
- possono essere effettuati entro il 16 settembre, in unica soluzione o in 4 rate mensili, i pagamenti che scadono tra l’8 marzo e il 18 maggio 2020 riguardanti il controllo automatizzato e formale delle dichiarazioni (“avvisi bonari”) e le somme richieste per redditi soggetti a tassazione separata;
- nel 2020, in sede di erogazione dei rimborsi fiscali, non verrà applicata la compensazione tra il credito rimborsato ed eventuali debiti iscritti a ruolo;
- sono prorogati al 16 settembre 2020 i versamenti delle somme dovute a seguito di: atti di accertamento con adesione, accordi conciliativi, accordi di mediazione, atti di liquidazione per omessa registrazione di contratti di locazione, avvisi di liquidazione per omesso o tardivo versamento dell’imposta di registro, imposta sulle successioni e donazioni, atti di recupero dei crediti di imposta ecc.
- periodo di sospensione per la notifica di atti: gli atti per i quali i termini di decadenza scadono tra il 9 marzo 2020 ed il 31 dicembre 2020, sono notificati dopo il 1° gennaio 2021.