Ritorniamo sull’argomento della fattura elettronica, per ricordarne i punti salienti.

Com’è noto, dal 1° gennaio 2019 tutte le imprese (anche quelle agricole, e a prescindere dalla dimensione) dovranno emettere tutte le fatture (sia ad aziende che a privati) in formato elettronico, al posto dei consueti documenti cartacei. Ne sono escluse solo le fatture nei confronti di soggetti esteri.

La fattura elettronica è un documento prodotto in un particolare formato digitale denominato XML; va trasmessa in via telematica esclusivamente al “Sistema di Interscambio” – SDI, gestito dall’Agenzia delle Entrate, che effettua una serie di controlli e se non rileva anomalie la inoltra la destinatario, attraverso un apposito codice indicato nella fattura stessa (“codice destinatario”, formato da 7 caratteri alfanumerici). La fattura elettronica va inoltre poi conservata in formato digitale. Una fattura emessa in forma cartacea, quindi, o consegnata con i mezzi tradizionali al cliente (fax, mail, consegna a mano) sarà priva di valore fiscale e considerata NON emessa (con sanzione dal 90% al 180% dell’imposta, con un minimo di € 500).

Al sistema SDI si può accedere tramite un soggetto abilitato (come Confagricoltura Padova). A questo proposito, è necessario sottoscrivere un’apposita delega per l’Agenzia delle Entrate, che ha la durata di 4 anni. Con questa delega, per le aziende che aderiscono al nostro servizio contabilità, Confagricoltura Padova potrà, per conto dei propri Associati:

– emettere le fatture elettroniche e trasmetterle al SDI

– abbinare il “codice destinatario” all’azienda, per ricevere le fatture dai fornitori

– consultare e acquisire tutte le fatture elettroniche nel SDI che ogni azienda riceve per gli acquisti

– monitorare le fasi di ricezione/trasmissione delle fatture nel SDI e consultare le notifiche di acquisizione/scarto

– consultare e acquisire le comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate relative all’azienda

– assolvere i nuovi adempimenti in materia di operazioni con l’estero

– effettuare il servizio di conservazione elettronica della fattura, per tutta la durata del periodo previsto per legge.

Sarà inoltre possibile, per ogni azienda Associata, generare il codice a barre (QR Code) contenente i dati anagrafici, che potrà essere comunicato ai propri clienti/fornitori sia in formato pdf che come immagine, rendendo più veloci e sicure le comunicazioni di dati tra imprese.

Invitiamo pertanto i nostri Associati a recarsi presso i nostri uffici, della sede e periferici, il più presto possibile, per sottoscrivere la delega e ricevere eventuali ulteriori informazioni in materia. La delega è il primo passo fondamentale del procedimento, perché ci dà la possibilità in quanto intermediari di assolvere a tutti questi adempimenti, sollevando le aziende dai nuovi oneri burocratici. Confagricoltura Padova, inoltre, per le aziende che lo richiedono, mette a disposizione diverse tipologie di soluzioni informatiche per la gestione in proprio dell’emissione delle fatture elettroniche.