Proroga dei versamenti da dichiarazione dei redditi, ma non per tutti

Il prossimo 30 giugno scade il termine per il versamento delle imposte derivanti dalle dichiarazioni dei redditi (Irpef, imposte sostitutive, cedolare secca, diritto annuale della CCIAA ecc.). È comunque possibile eseguire i medesimi versamenti anche entro il 30 luglio, con la maggiorazione dello 0,40%. Con un comunicato stampa del 22 giugno, il Ministero Economia e Finanze ha annunciato la proroga di tali versamenti dal 30 giugno al 20 luglio, senza alcuna maggiorazione, ma solo per i contribuenti interessati dall’applicazione degli ISA (Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale), compresi coloro che applicano il regime forfetario – ad esempio: imprese di manutenzione del verde, conto terzisti ecc. Non rientrano nella proroga le imprese agricole individuali e le società semplici tassate sulla base dei redditi catastali dei terreni condotti. Possono invece beneficiare della proroga le imprese che svolgono anche attività di agriturismo o altre attività agricole connesse o società in nome collettivo, in accomandita semplice, o a responsabilità limitata che hanno optato per la tassazione catastale del reddito.