Il presidente e il direttore di Confagricoltura Padova nei giorni scorsi sono stati ricevuti dal Prefetto di Padova, dott. Renato Franceschelli, al quale hanno riferito in merito all’economia agricola della provincia, soffermandosi in particolare su alcuni temi. Barbetta e Cavestro hanno evidenziato l’emergenza costituita dall’eccessiva presenza nel territorio provinciale di animali selvatici e in particolare di cinghiali nei Colli Euganei e nelle aree limitrofe. E’ stato sottolineato che, oltre ai danni alle produzioni agricole, una tale concentrazione di selvatici provoca danni agli argini dei canali e alle sistemazioni idraulico agrarie, inoltre costituisce un pericolo per la diffusione di malattie e un rischio per l’incolumità delle persone.

Con il rappresentante del Governo si è discusso anche di lavoro in agricoltura e della necessità di garantire alle aziende che ne fanno richiesta i lavoratori extracomunitari necessari alle esigenze produttive, ma anche strumenti adeguati per la verifica delle posizioni delle società che prestano servizi, ciò allo scopo di poter operare in piena regola.

Per concludere i rappresentanti di Confagricoltura hanno espresso al Prefetto preoccupazione per la fragilità idraulica del territorio, sottolineando l’incuria in cui versano opere indispensabili alla salvaguardia dell’ambiente come gli argini dei fiumi e dei canali. Preoccupazione è stata espressa anche per il rischio di inquinamento delle falde e dei corsi d’acqua da parte di scarichi industriali e civili.

Il dott. Franceschelli si è dimostrato molto interessato agli argomenti trattati e, nell’ambito delle sue prerogative, ha assunto l’impegno di discuterne con le istituzioni pubbliche competenti.