Il decreto Sostegni 41/2021 ha posticipato fino al 31 dicembre 2021 la possibilità rinnovare o prorogare i contratti a termine senza la necessita di indicare una causale.
Tale possibilità, analogamente alle precedenti proroghe, è soggetta ad alcune condizioni: 1) il rinnovo o la proroga non devono determinare, sommati con i periodi di lavoro già svolti, il superamento della durata massima complessiva di ventiquattro mesi; 2) il ricorso alla proroga o rinnovo senza causale è ammesso «per una sola volta». Però, per tale condizione, le nuove disposizioni prevedono che «non si tiene conto dei rinnovi e delle proroghe già intervenuti». Una disposizione che azzera le eventuali proroghe o rinnovi già fruiti. Ricordiamo che i vincoli al rinnovo non riguardano i contratti a termine degli operai agricoli.