I rappresentanti di Confagricoltura lo scorso 17 maggio sono intervenuti all’audizione sul salario minimo indetta dalla XI Commissione (Lavoro Pubblico e Privato) della Camera dei Deputati. La Confederazione ha posto in evidenza come la contrattazione collettiva in Italia abbia già un’ampia copertura (notevolmente maggiore rispetto alla media europea) e come la stessa offra già, ad avviso della Confederazione, sufficienti tutele per i lavoratori. La previsione di un “salario minimo” rischierebbe di depotenziare funzione e ruolo delle Organizzazioni sindacali e datoriali di rappresentanza; peraltro, minimi retributivi elevati e rigidità nominali potrebbero addirittura contribuire a far aumentare il tasso di disoccupazione strutturale in Italia, far crescere il lavoro irregolare e incrementare il lavoro precario. Per Confagricoltura il rafforzamento della contrattazione collettiva e l’estensione della sua efficacia rappresentano la scelta più idonea al miglioramento delle condizioni retributive minime per tutte le categorie di lavoratori.I rappresentanti di Confagricoltura lo scorso 17 maggio sono intervenuti all’audizione sul salario minimo indetta dalla XI Commissione (Lavoro Pubblico e Privato) della Camera dei Deputati. La Confederazione ha posto in evidenza come la contrattazione collettiva in Italia abbia già un’ampia copertura (notevolmente maggiore rispetto alla media europea) e come la stessa offra già, ad avviso della Confederazione, sufficienti tutele per i lavoratori. La previsione di un “salario minimo” rischierebbe di depotenziare funzione e ruolo delle Organizzazioni sindacali e datoriali di rappresentanza; peraltro, minimi retributivi elevati e rigidità nominali potrebbero addirittura contribuire a far aumentare il tasso di disoccupazione strutturale in Italia, far crescere il lavoro irregolare e incrementare il lavoro precario. Per Confagricoltura il rafforzamento della contrattazione collettiva e l’estensione della sua efficacia rappresentano la scelta più idonea al miglioramento delle condizioni retributive minime per tutte le categorie di lavoratori.