AGRICOLTURA PUO’ CREARE CENTOMILA POSTI DI LAVORO.

Il coordinatore di Agrinsieme Mario Guidi, il presidente della Cia Scanavino, ed i presidenti Giorgio Mercuri, Giovanni Luppi e Giampaolo Buonfiglio, in rappresentanza dell’alleanza delle cooperative agroalimentari, sono stati ricevuti dal Ministro del lavoro Giuliano Poletti. I rappresentanti di Agrinsieme hanno consegnato al ministro un documento nel quale viene sottolineato che “l’agricoltura può creare centomila nuovi posti di lavoro, ma occorrono politiche innovative, propulsive e mirate”. Nel documento si ribadisce l’importanza strategica del settore primario per la ripresa e lo sviluppo dell’economia e dell’occupazione in Italia e viene espresso un giudizio positivo sulle recenti misure annunciate dal governo dirette a rendere più flessibili le regole, semplificare le procedure, ridurre il cuneo fiscale e razionalizzare la normativa.

“Attendiamo di comprendere come i principi saranno tradotti in disposizioni legislative; occorre molta cautela nella fase attuativa”, hanno affermato i rappresentanti di Agrinsieme. Le misure individuate nel documento di Agrinsieme rappresentano una proposta complessiva e sistematica di revisione delle politiche sul lavoro mirate all’agricoltura, con interventi a largo raggio, che riguardano incentivi alla nuova occupazione (soprattutto dei giovani), misure per la stabilizzazione dell’occupazione agricola, miglioramenti sul fronte degli ammortizzatori sociali, formazione, semplificazione degli oneri amministrativi, efficacia dell’azione ispettiva, valorizzazione delle aggregazioni cooperative operanti in agricoltura. Dall’attuazione di questi interventi Agrinsieme stima la creazione di centomila posti di lavoro. e ciò costituisce il contributo significativo che il settore agricolo vuole portare alla crescita e allo sviluppo dell’occupazione in Italia.