L’assessore regionale all’Agricoltura, Giuseppe Pan, ha presentato nei giorni scorsi il piano di interventi a sostegno del primario messo in campo dalla Regione Veneto per contrastare gli effetti dell’emergenza creata dal Coronavirus.
La Regione ha deciso di destinare alle imprese agricole soggette all’emergenza Covid-19 il 2% dei fondi del Psr, per un ammontare di 23 milioni di euro. Verranno identificati i settori produttivi maggiormente colpiti dall’epidemia nonché criteri semplici per far giungere alle aziende di tali comparti un contributo che sarà pari, come valore massimo, a 7 mila euro. È intenzione della Regione comprendere nell’intervento tutte le imprese agricole operanti nel comune di Vo’ Euganeo, zona rossa del Veneto.
Un importo di 8,5 milioni di euro è destinato alle 3500 imprese della pesca e dell’acquacoltura (fondi Feamp).
Ulteriore liquidità viene inoltre garantita con finanziamenti a tasso agevolato mediante i fondi di rotazione disponibili presso la finanziaria regionale Veneto Sviluppo (26 ML di euro) e rafforzando il fondo di rotazione nazionale per la pesca con un altro milione e mezzo di euro di risorse regionali. Infine, il capitolo garanzie: tra Veneto Sviluppo e la piattaforma Agriplatform Italy Fei-Psr la Regione Veneto ha aperto un ‘ombrello’ da 20 milioni di euro, che – grazie all’effetto ‘leva’ del meccanismo della garanzia e della riassicurazione del credito – consentirà di attivare finanziamenti per un importo complessivo di 143 milioni, a beneficio delle imprese agricole e agroalimentari che hanno bisogno di liquidità a breve e medio termine o necessitano di ristrutturare il debito.