Fino al 31 dicembre 2022 è possibile usufruire del credito di imposta per le spese di formazione del personale dipendente finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale previste dal Piano nazionale Impresa 4.0. La misura è volta a sostenere le imprese nel processo di trasformazione tecnologica e digitale creando o consolidando le competenze nelle tecnologie abilitanti necessarie a realizzare il paradigma 4.0. Essa è rivolta ai LAVORATORI DIPENDENTI e non quindi agli imprenditori. In estrema sintesi, una azienda può far svolgere ai propri dipendenti attività di formazione, e per questo motivo può ricevere un credito di imposta, modulabile in funzione della dimensione aziendale, pari ad una percentuale del costo orario del dipendente, moltiplicato per il numero di ore di formazione (svolta, accertata e documentata da un soggetto accreditato, tra cui gli enti di formazione).
Le attività formative dovranno riguardare esclusivamente quelle di seguito riportate:
- big data e analisi dei dati;
- cloud e fog computing;
- cyber security;
- simulazione e sistemi cyber-fisici;
- prototipazione rapida;
- sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (rv) e realtà aumentata (ra);
- robotica avanzata e collaborativa;
- interfaccia uomo macchina;
- manifattura additiva (o stampa tridimensionale);
- internet delle cose e delle macchine;
- integrazione digitale dei processi aziendali.
Si evidenzia che possono essere ammesse al beneficio del credito d’imposta, oltre alle spese sostenute per la formazione del personale dipendente, anche le seguenti spese:
– spese di personale relative ai partecipanti alla formazione e le spese generali indirette (spese amministrative, locazione, spese generali) per le ore durante le quali i partecipanti hanno seguito la formazione.
– spese di personale relative ai formatori per le ore di partecipazione alla formazione;
– costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione direttamente connessi al progetto di formazione, quali le spese di viaggio, i materiali e le forniture con attinenza diretta al progetto, l’ammortamento degli strumenti e delle attrezzature per la quota da riferire al loro uso esclusivo per il progetto di formazione;
– costi dei servizi di consulenza connessi al progetto di formazione. Per maggiori informazioni è possibile contattare gli uffici di Confagricoltura di riferimento.