AGEA ha emanato le istruzioni operative relative all’intervento previsto dal “decreto competitività” per la filiera delle carni ovine. Siamo ancora in attesa delle istruzioni inerenti le filiere del mais, delle leguminose e della soia.

L’intervento, in regime de minimis, è rivolto ad allevatori che risultino detentori o proprietari di un allevamento attivo, come riportato dalla BDN di Teramo, per il quale sono riscontrati i seguenti requisiti:

  • presenza di carni di agnello macellate e certificate IGP secondo i disciplinari delle indicazioni geografiche Abbacchio romano IGP, Agnello del Centro Italia IGP e Agnello di Sardegna IGP;
  • presenza di carni ovine non IGP: le carni di agnello nato, allevato e macellato in Italia e non certificato IGP.

L’aiuto è riconosciuto in base al numero di capi ovini nati, allevati e macellati in Italia, come registrato nella Banca dati nazionale del Sistema informativo sanitario del Ministero della salute, nel periodo 1° marzo 2019 – 30 aprile 2019. Le domande devono essere presentate entro il 15 di giugno 2020. Per maggiori informazioni gli allevatori possono rivolgersi agli uffici del CAA.