Il decreto legge Ucraina (D.L. 21 marzo 2022 n. 21) ha destinato 195 milioni all’agricoltura, accogliendo molte delle istanze presentate da Confagricoltura. La sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale permette di compiere il primo passo per contenere il forte impatto economico derivato dall’impennata dei costi delle materie prime, dell’energia e del carburante, aggravata dal conflitto. Tocca ora al dibattito parlamentare proseguire su questa strada potenziandolo, così da permettere concretamente alle imprese agricole di poter contare su sostegni che le accompagnino verso l’uscita dalla crisi.

E’ positivo il credito d’imposta per l’acquisto di carburante per agricoltura e pesca.  Confagricoltura auspica che, nel prosieguo dell’iter di conversione del provvedimento, le misure previste dal decreto legge possano comprendere non solo i consumi di carburante effettuati nel primo trimestre, ma anche quelli dei mesi successivi, in considerazione dell’imminente stagione delle grandi lavorazioni e delle raccolte. Così pure per quanto riguarda il credito d’imposta per l’acquisto di gas naturale, abbiamo chiesto che comprenda anche i consumi del primo trimestre. Confidiamo che il dibattito parlamentare porti ad un miglioramento del decreto, così come riteniamo fondamentale intervenire sui consumi di comparti già sofferenti, come ad esempio gli allevamenti e le serre.