Il Ministero della Salute, nel proprio bollettino di monitoraggio della situazione, evidenzia che a partire da gennaio sono stati confermati 23 casi di HPAI da H5N1 in uccelli selvatici in particolare nelle regioni: Veneto, Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna. Di questi ben dieci riguardano i gabbiani. Oltre ai gabbiani sono colpiti anche rapaci e anatidi.

Ulteriori casi sospetti sono in corso di conferma presso l’IZSV. Il numero di casi nei selvatici evidenzia purtroppo come persista la circolazione di H5N1 sul territorio nazionale, così come peraltro sta avvenendo nel resto di Europa e nei Paesi terzi. Aree in cui si registrano anche focolai nei domestici e nei mammiferi selvatici e domestici.

Tale situazione costituisce un rischio costante per gli allevamenti di volatili domestici. Pertanto il MinSalute sollecita le regioni citate ad innalzare il livello di allerta negli allevamenti in particolare sollecitando l’adozione delle misure di biosicurezza previste ed in particolare la tempestiva segnalazione dei casi precoci di sospetto oltre al mantenimento del pollame al chiuso nelle regioni ad alto rischio.