PNRR e Fondo per innovazione sostengono l’innovazione

Nei prossimi mesi gli agricoltori potranno disporre di due importanti strumenti per finanziare l’acquisto di macchine e attrezzature innovative e sostenibile.

Il primo strumento è collegato ai fondi del PNRR (l’intervento M2C1 – I.2.3 – Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare) e al cosiddetto “Decreto Macchine” di riparto dei fondi del 2 febbraio 2023 che stanzia una dotazione finanziaria di 500 milioni di euro, destinati agli investimenti in macchine agricole (400 milioni) e ai frantoi oleari (100 milioni). Al Veneto arriveranno 25 milioni per le macchine e 915 mila euro per i frantoi.

Con un contributo in conto capitale variabile dal 40 al 60% verranno finanziati investimenti fino ad un valore di 60 mila euro appartenenti alle seguenti categorie:

  • veicoli fuoristrada a zero emissioni (elettriche e biometano) con sostituzione di veicoli inquinanti;
  • attrezzature per agricoltura di precisione;
  • attrezzature orientate al risparmio idrico e al riuso delle acque.

Il bando, rivolto ad imprese agricole e ad imprese agromeccaniche, dovrebbe essere emanato dalla Regione Veneto tra settembre e ottobre.

Il secondo strumento è rappresentato dal Fondo per l’innovazione in agricoltura che verrà gestito da  Ismea e che potrà vantare di una dotazione di 225 milioni di euro. Sono finanziabili gli investimenti con un valore che va dai 60 ai 500 milioni di euro proposti da imprese agricole, agromeccaniche ed ittiche. L’intervento è costituito da un contributo in conto capitale che può arrivare al 75% della spesa ammissibile a cui può essere aggiunta una garanzia gratuita fino all’80% del valore nominale del finanziamento bancario.

Sono ammessi i seguenti investimenti:

  • macchine e attrezzature per l’agricoltura, la pesca e l’acquacoltura di precisione;
  • macchine mobili non stradali per l’agricoltura, la zootecnia e l’acquacoltura;
  • trattrici agricole con motorizzazione Stage V.

Nella tabella allegata è proposto un dettaglio delle macchine ammesse.

Ismea finanzierà le domande con una procedura a sportello, previa pubblicazione di un avviso, su domanda presentata dalle aziende (PMI) tramite il portale dedicato di ISMEA.

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