Come abbiamo già avuto modo di scrivere, dal 1° gennaio 2018 entrerà in vigore il cosiddetto “regolamento omnibus”, un nuovo regolamento che verrà approvato entro dicembre e che modificherà alcune norme relative alla Pac. Tra queste ce ne sono alcune di molto importanti che riguardano il greening.
Greening e diversificazione delle colture
Ricordiamo che l’obbligo della diversificazione consiste nella presenza di almeno due colture nelle aziende in cui la superficie a seminativo è compresa tra 10 e 30 Ha (nessuna delle quali dovrà coprire più del 75% della superficie a seminativo) e almeno tre colture nelle aziende la cui superficie a seminativo è superiore a 30 ha, (con la coltura principale che dovrà coprire al massimo il 75% della superficie a seminativo e le due colture principali al massimo il 95%). Con l'”Omnibus” le aziende che avranno oltre il 75% della loro superficie investita a leguminose (tra cui la medica) saranno esentate dall’obbligo della diversificazione. Inoltre saranno esentate le aziende che lasceranno a riposo oltre il 75% della loro superficie o lo investiranno a colture erbacee e/o sommerse (inclusi riso e leguminose) senza l’attuale limite dei 30 ettari per la rimanente parte aziendale.
Greening ed EFA
Ricordiamo che sono interessate all’obbligo delle aree di interesse ecologico (EFA) le aziende con più di 15 ettari di seminativo per una percentuale del 5%. Con l'”Omnibus” saranno esentate le aziende che lasciano a riposo oltre il 75% della loro superficie o la investono a colture erbacee e/o sommerse (inclusi riso e leguminose) eliminando l’attuale limite di 30 ettari per la rimanente parte di superficie aziendale. Inoltre il fattore di conversione per le azotofissatrici viene innalzato dall’attuale 0,7 a 1 ettaro, mentre quello delle superfici a bosco ceduo dall’attuale 0,3 a 0,5. Perciò nel 2018 per soddisfare 5 ettari di Efa di un’azienda di 100 ettari di seminativo, saranno sufficienti 5 ettari di colture azotofissatrici, mentre nel 2017 ne servivano 7,14. Inoltre vengono inserite tra le pratiche equivalenti all’Efa le aree lasciate a riposo con piante mellifere, ricche di polline e nettare (fconversione pari a 1,5), la coltivazione del miscanto e del silfio perfoliato (conversione 0,7).