L’assessore all’agricoltura Manzato, con la lettera inviata ai colleghi regionali della commissione permanente agricoltura nonché al ministro Martina ribadisce di non avere espresso, né di poter esprimere ora, parere favorevole all’accordo del 5 giugno sull’applicazione della Pac. C’è quindi da verificare a questo punto come evolveranno i lavori in conferenza stato regioni programmata oggi, giovedì 12 giugno.
L’assessore Manzato esprime il suo parere negativo rispetto al documento approvato dalle regioni per la carenza di una strategia precisa del documento e un esito complessivamente incoerente della proposta finale rispetto gli obiettivi dichiarati. Inoltre l’assessore sottolinea la sua contrarietà rispetto i seguenti punti.
1) La diversa classificazione dell’agricoltore in attività tra le aree svantaggiate e quelle normali. Si tratta infatti di una differenziazione inutile che crea incertezza e complicazione burocratica.
2) Insoddisfazione per l’entità delle risorse destinate al comparto della zootecnica da carne (premio alla macellazione) che è quello più penalizzato dalla riforma della PAC.
3) Il piano proteico nazionale ha una dotazione irrilevante rispetto agli obiettivi;
4) il pagamento accoppiato per il grano duro limitatamente ad alcune aree del Paese e, comunque, si tratta di un intervento non coerente con l’art. 52 del regolamento comunitario.