Sono stati aperti i termini per undici nuovi bandi del Programma di Sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020. A seguito della pubblicazione sul BUR n. 166 del 10 dicembre 2021 delle DGR n. 1687 e n. 1688 del 29 novembre 2021, è ora possibile presentare le domande di finanziamento. L’aiuto complessivo ammonta a 152,5 milioni di euro.

 Si tratta di uno degli interventi più consistenti degli ultimi anni, reso possibile dall’estensione agli anni 2021 e 2022 della programmazione relativa allo sviluppo rurale. Le risorse provengono in parte dal nuovo bilancio pluriennale dell’Unione europea per il fondo FEASR e in parte dalla quota di risorse previste dall’European Union Recovery Instrument – EURI, conosciuto anche come “Recovery fund” – “Next Generation EU”.

Investimenti nelle aziende con priorità ambientale (Tipo d’intervento 4.1.1.)
Parte delle risorse è destinata al sostegno di interventi che contribuiscono alle priorità ambientali previste dal PSR: in particolare sono aperti i termini per il bando per gli investimenti in “strutture” (copertura vasche di liquami) finalizzato alla riduzione delle emissioni di ammoniaca negli allevamenti zootecnici (21 milioni di euro) e un bando dedicato al sostegno degli investimenti delle aziende agricole per l’ammodernamento e la riconversione degli impianti irrigui per il risparmio dell’acqua (8 milioni di euro).

Investimenti nelle aziende agricole e nelle aziende di trasformazione (Tipo d’intervento 4.1.1 e 4.2.1)
Con un altro bando sono messi a disposizione 26 milioni di euro per il sostegno degli investimenti strutturali e dotazionali nelle aziende agricole.
I provvedimenti della Giunta comprendono anche un bando di 45 milioni di euro per  le imprese agroalimentari finalizzato agli investimenti materiali finalizzati alla trasformazione e alla commercializzazione dei prodotti agricoli.

Insediamento dei giovani (Tipo di intervento 6.1.1)
Un bando atteso è dedicato al cosiddetto “Pacchetto giovani”: per favorire il ricambio generazionale nel settore agricolo sono destinati 34,5 milioni di euro, di cui 13 milioni di euro per i premi di primo insediamento, 20 milioni di euro per gli investimenti aziendali (tipo intervento 4.1.1) e 1,5 milioni di euro per interventi di diversificazione (tipo intervento 6.4.1).

Investimenti per la promozione (Tipo di intervento 3.2.1)
Per l’informazione e la promozione dei prodotti soggetti ai regimi di qualità è previsto un bando di 6,5 milioni di euro, destinato ai consorzi di tutela e alle organizzazioni di produttori.

Attrezzature per ridurre le emissioni
Al bando citato per la copertura delle vasche di liquami zootecnici si aggiunge anche l’attivazione, con DGR n. 1688 del 29 novembre 2021, del sostegno per investimenti in attrezzature per la distribuzione dei liquami, sempre volti alla riduzione delle emissioni gassose in atmosfera generate dall’allevamento di animali. Sono a disposizione 2 milioni di euro a valere sulle risorse messe a disposizione dal Ministero della Transizione Ecologica per le regioni del “Bacino Padano”.

Energie rinnovabili e diversificazione (Tipo di intervento 6.4.1)
Vengono messi a bando 500 mila euro a sostegno della multifunzionalità delle imprese agricole venete per la produzione, finalizzata alla vendita, di energia o di biometano derivante da fonti rinnovabili, ottenuta impiegando reflui zootecnici.

Sempre per il tipo di intervento 6.4.1, che sostiene gli investimenti finalizzati alla diversificazione in attività extra-agricole, sono destinati 9 milioni di euro a valere sulle risorse previste dall’European Union Recovery Instrument – EURI, allo  scopo di finanziare le attività rivolte alla creazione e all’ampliamento di funzioni sociali, turistiche, produttive  e ambientali.

I bandi, suddivisi per tipi d’intervento, sono scaricabili nell’area dedicata del portale regionale. Per ulteriori informazioni sui nuovi bandi del PSR e per la presentazione delle domande, è possibile rivolgersi agli uffici di Confagricoltura.