È stata approvata da parte del Consiglio regionale la modifica al Programma di Sviluppo Rurale del Veneto, valido per il periodo 2014-2020. Grazie a questo passaggio, il Consiglio autorizza la Giunta regionale ad avviare il negoziato con la Commissione Europea per garantire continuità dei pagamenti agli agricoltori, durante il periodo transitorio che terminerà con la nuova programmazione agricola che partirà dal 2023. Dei 392 milioni di euro stanziati dal consiglio dei Ministri oltre 58 milioni di euro saranno di cofinanziamento regionale. Nello specifico le risorse saranno assegnate a Misure del Programma finalizzate a consolidare la ripresa delle attività e favorevoli all’ambiente e al clima mediante: la formazione su tematiche inerenti alla gestione globale dell’impresa agricola, gli investimenti in immobilizzazione materiali e il ricambio generazionale, l’ammodernamento delle imprese, il contenimento delle emissioni climalteranti e derivanti dall’inquinamento atmosferico, il sostegno al ripristino delle foreste danneggiate da VAIA ma anche gli impegni agroambientali finalizzati all’introduzione di tecniche agronomiche e irrigue più efficienti, la conversione all’agricoltura biologica, il sostegno per il mantenimento dell’attività agricola in zona montana, le strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo, il funzionamento dei GAL.