La Regione Veneto ha ricevuto la “comfort letter” della Direzione Generale Agricoltura dell’Unione Europea, alla quale seguirà a maggio l’approvazione formale e definitiva da parte della Commissione Europea del Programma di Sviluppo Rurale 2014 -2020 per il Veneto. Ciò potrà avvenire dopo l’adozione del nuovo Quadro finanziario pluriennale da parte del Parlamento europeo, in quanto la consultazione da parte delle strutture europee è stata completata.
Il PSR, presentato dal Veneto il 22 luglio 2014, ha superato un circonstanziato esame da parte  della Commissione Ue, nel corso del quale sono state messe a punto soluzioni innovative che verranno mutuate anche per l’approvazione degli altri Programmi. La dotazione finanziaria è di 1 miliardo 184 milioni di euro e presenta alcuni elementi caratterizzanti quali l’ampia consultazione del partenariato, la riduzione delle misure da 37 a 13, l’aumento dei finanziamenti destinati alle aziende private.  Il 35% delle risorse andranno alla montagna, circa il 33% alla redditività delle imprese agricole, l’8,5% all’insediamento di nuovi giovani imprenditori (si punta ad avviare almeno 2000 aziende under 40), oltre l’11% alla competitività delle filiere agroalimentari, il 30,5% agli obiettivi agro climatico ambientali, senza tralasciare il sostegno alle Community led local Development – Leader.
L’approvazione del PSR 2014-2020 consentirà di attivare le procedure necessarie per l’insediamento del Comitato di Sorveglianza, per la definizione dei criteri di selezione delle misure, per lo sviluppo del sistema di gestione e per tutti gli altri adempimenti necessari per arrivare all’apertura dei bandi.