Lo schema di DM inerente i criteri e le modalità di utilizzazione del Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole – “filiera olivicola-olearia” è stato trasmesso in Conferenza Stato Regioni ai fini di acquisirne l’intesa. Il testo sarà valutato nel prossimo CPA previsto per domani 30 settembre 2021.

Alla filiera olivicola olearia sono stati destinati di 30 milioni di euro ripartiti in 10 milioni di euro per il sostegno di investimenti in nuovi impianti e 20 milioni di euro per l ’ammodernamento di impianti già esistenti. Sono ammessi a contributo costi fino ad un massimo di 12.577 euro per ettaro per i nuovi impianti e di 5500 euro per ettaro,

più i contributi per le piante e la potatura di riforma, in caso di infittimento. Si vincola l’aiuto a superfici minime di 3 ha e all’uso di cultivar italiane, storiche/autoctone. I beneficiari possono essere i produttori olivicoli associati ad OP che conducono una superfice minima non inferiore a 3 ettari di oliveto. Agea nell’istruttoria della domanda stabilirà una graduatoria sulla base della superfice interessata dando priorità agli interventi con maggiore superficie fino ad esaurimento delle scorte. Il contributo riconoscibile non potrà essere superiore all’80% del massimale di spesa e per un massimo di 25 mila euro per impresa in regime di aiuto de minimis.