Con una comunicazione pervenuta in questi giorni il Consorzio Leb ci ha avvisato che da metà settembre il prelievo di acqua dal canale Ex Sava (collettore che porta l’acqua dall’Adige), fondamentale per l’alimentazione del sistema irriguo del LEB, verrà gradualmente limitato fino ad azzerarsi. La messa in secca del canale è infatti necessaria per dei lavori di manutenzione del canale citato da parte di Enel.
Questa decisione è molto preoccupante perché si aggiunge alla situazione di crisi idrica che l’agricoltura sta vivendo. Ricordiamo che il Leb, finché il livello dell’Adige lo consentirà, garantisce l’irrigazione ad un ampio territorio compreso tra le province di Padova, Vicenza e Venezia.
In un anno di grave difficoltà per la mancanza di acqua, bloccare per scelta il sistema di irrigazione Leb a metà settembre non è ammissibile, si rischia infatti di compromettere i secondi raccolti ma soprattutto gli investimenti operati dalle aziende orticole, pensiamo ai radicchi e ai cavolfiori.
Confagricoltura, informati e sollecitati i consorzi di Bonifica interessati ad occuparsi della questione, ha chiesto di posticipare di almeno un mese la messa in secca del canale.