Dopo tanto lavoro e una serie di passaggi fra Camera e Senato, lunedì 28 novembre la Camera ha approvato definitivamente il Testo unico del vino, che diventa così finalmente legge. Con questa nuovo pacchetto di norme si punta a un’operazione concreta di semplificazione su produzione, commercializzazione, denominazioni di origine, indicazioni geografiche, menzioni tradizionali, etichettatura e presentazione, gestione, controlli e sistema sanzionatorio. Un’unica legge di riferimento per tutti gli operatori del settore che porta a uno snellimento burocratico molto importante, dando maggiore certezza del diritto e tutelando un settore chiave dell’agroalimentare italiano. C’è poi spazio per l’innovazione, con la possibilità di introdurre in etichetta sistemi di informazione al consumatore, che sfruttino le nuove tecnologie, contribuendo ad aumentare la trasparenza. Infine viene potenziata la lotta alla contraffazione e viene semplificato il sistema di monitoraggio e controllo con il registro unico dei controlli.Le organizzazioni della filiera vitivinicola esprimono piena soddisfazione per l’approvazione. Rivendichiamo con orgoglio che il nostro Paese è il primo che si è dotato di un unico strumento a livello europeo, in grado di conferire maggiore competitività alle nostre imprese”.
