E’ stato presentato ufficialmente il progetto di legge regionale n.201/16, di iniziativa della Giunta e quindi di probabile prossima approvazione da parte del Consiglio, recante norme in materia di gestione delle popolazioni di cinghiale nel territorio regionale.
Il testo, estremamente essenziale, ha come punti qualificanti i seguenti:
– alla luce del trasferimento alla Regione delle competenze amministrative provinciali non fondamentali anche in materia di caccia, trasferimento previsto dal collegato alla legge regionale di stabilità 2017 ora in discussione nelle Commissioni del Consiglio regionale, il contenimento dei cinghiali è affidato a Piani triennali approvati dalla Giunta regionale. Tali Piani sostituiscono quelli provinciali di controllo selettivo della fauna selvatica. Nei parchi e nelle riserve i Piani regionali sono approvati previo parere vincolante degli enti gestori delle aree protette interessate.
– Per quanto riguarda l’indennizzo dei danni, non sono previste novità rispetto al sistema ordinario.
– La Giunta Regionale è autorizzata a promuovere la realizzazione di centri di sosta e di lavorazione della selvaggina abbattuta.
Intanto, anche a seguito degli interventi dell’associazione, è stato inserito nella legge di bilancio regionale un emendamento che prevede lo stanziamento di 200 mila euro per ciascuno degli anni 2017, 2018, 2019 finalizzati al controllo dei cinghiali dei Colli Euganei. Se passa sarebbe la prima cosa concreta che viene fatta.