Confagricoltura Padova si è schierata a fianco degli operai stagionali del Parco Colli Euganei per chiedere alla Regione certezze circa la loro rapida riassunzione. Come espresso chiaramente dalla Fai Cisl, la loro opera è fondamentale per garantire la necessaria cura del territorio del Parco, dove operano molte aziende agricole che producono vino ed olio di qualità eccellente, oltre a coltivare ortaggi e seminativi. Gli operai stagionali sono fondamentali per riprendere anche nel corso del 2015 la cattura e l’abbattimento dei cinghiali, causa di molti e pesanti danni a proprio a carico delle produzioni citate. “C’è grande preoccupazione nel mondo agricolo -spiega Giordano Emo Capodilista, presidente di Confagricoltura Padova- per questa situazione di stasi, di incertezza, di lentezza con cui vengono prese le decisioni a livello Regionale, dove il Consiglio non è ancora riuscito ad approvare il bilancio di previsione per il 2015”.

Al di là della necessità immediata, il territorio dei Colli Euganei deve continuare ad essere curato, oltre che per il fatto che vi operano molte aziende agricole, anche e sopratutto per la sua grande valenza ambientale e paesaggistica, per le presenze turistiche che attrae, che sono di fondamentale importanza per l’economia di quel territorio dove operano agriturismi, ristoranti, alberghi.

“A chi si candida per le elezioni regionali del 31 maggio -conclude Emo Capodilista- noi chiediamo di mettere al centro dell’azione amministrativa la salvaguardia del territorio, in molte parti devastato da frane, allagamenti, cinghiali, nutrie e altre avversità. Serve più concretezza e più coraggio nelle scelte che riguardano la tutela del territorio. Si tratta di scelte che tutelano le imprese, l’occupazione e le nostre produzioni di pregio. Non è più possibile agire soltanto quando ci sono le emergenze.”