Massimiliano Giansanti è stato confermato, per acclamazione, presidente di Confagricoltura e guiderà l’associazione per il prossimo quadriennio.

Romano, 46 anni, Giansanti da un mese è anche vicepresidente del Copa, il Comitato delle organizzazioni agricole europee. Giansanti era entrato nel 2011 nella Giunta esecutiva di Confagricoltura dopo essere stato, precedentemente, presidente degli agricoltori romani e vicepresidente di Confagricoltura Lazio.

“Sono stati tre anni di intenso lavoro – ha dichiarato Giansanti – l’ultimo, quello che ha coinciso con il centenario della nostra associazione, condizionato anche dall’emergenza sanitaria che ha messo a dura prova il settore agroalimentare, rimettendolo al centro dell’economia. Ci aspettano sfide importanti e per affrontarle abbiamo intrapreso un percorso in cui il confronto, la condivisione delle scelte e la possibilità di misurarsi devono essere un obiettivo comune per rendere Confagricoltura ancora più efficiente e autorevole”.

“Il mio impegno sarà totale – ha aggiunto – per contribuire a raggiungere obiettivi di crescita sindacale sempre più ambiziosi. Con l’impegno di tutti saremo in grado di aumentare la capacità di produzione dell’agricoltura italiana, al fine di raggiungere la sovranità alimentare. Un traguardo ambizioso, ma a portata di mano per accompagnare le nostre aziende verso la massima capacità competitiva, garantendo la redditività delle imprese agricole e la valorizzazione del Made in Italy”. L’assemblea ha anche eletto i nove componenti della Giunta: riconfermato per il Veneto Giordano Emo Capodilista, imprenditore vitivinicolo della provincia di Padova e vicepresidente vicario di Confagricoltura Veneto.