Molti nostri associati, domenica 26 settembre, hanno acceso i loro trattori e le loro automobili per partecipare alla manifestazione organizzata da Confagricoltura Padova, in collaborazione con Cia Padova, per richiamare l’attenzione sul gravissimo problema dei cinghiali e delle nutrie che continuano a proliferare sul territorio dei Colli Euganei e nelle aree di pianura, causando danni ingenti alle coltivazioni.

Il corteo di trattori e automobili è partito da Ospedaletto Euganeo, ha sostato brevemente ad Este, dove era presente un presidio di agricoltori con i loro mezzi, ed è terminato a Vo’ Euganeo con gli interventi dei presidenti delle associazioni e delle autorità nella Piazza principale.

Tra le autorità erano presenti il Consigliere Regionale ed ex assessore all’agricoltura Giuseppe Pan, la consigliera regionale Elisa Venturini, il presidente del Parco Colli Euganei Riccardo Masin, il sindaco di Vo’ Euganeo ed altri rappresentanti dei comuni del Parco  e dei comuni limitrofi.

Nel suo intervento il Presidente di Confagricoltura Padova, Michele Barbetta, ha ricordato come l’agricoltura, soprattutto nell’ultimo anno di pandemia, abbia rappresentato un settore strategico, e che per questo merita di essere tutelato e salvaguardato con norme giuste e incisive che pongano un freno a quella che è stata definita una vera e propria “invasione” di animali selvatici.
“Dal 1996 ad oggi – ha detto il Presidente Barbetta – il numero di cinghiali sui Colli Euganei si è moltiplicato a dismisura e poco si è fatto per il loro contenimento. Oggi i cinghiali invadono non solo i Colli ma anche le aree di pianura limitrofe al Parco, trovando nelle nostre coltivazioni delle oasi dove scorrazzare e  cibarsi. Noi produciamo cibo per sfamare le famiglie, non di certo per nutrire cinghiali e altre specie selvatiche che, con la loro presenza, stanno oltretutto arrecando un grave danno alla biodiversità e all’ambiente naturale che caratterizza il nostro territorio.

Le risposte, sul piano normativo e operativo, che Confagricoltura ha chiesto con forza durante la manifestazione devono arrivare dalla politica regionale e nazionale. Noi continueremo a batterci, e a manifestare se necessario, per tutelare le coltivazioni e il reddito delle nostre imprese e per salvaguardare il nostro territorio.

Pubblichiamo di seguito alcune immagini della manifestazione: