Ex viceministro allo sviluppo economico ed ex sindacalista, Teresa Bellanova, del Partito Democratico, è il nuovo ministro delle Politiche agricole del secondo governo Conte.

Originaria di un piccolo paese in provincia di Brindisi, muove i suoi primi passi nel mondo agricolo come sindacalista della Cgil. Eletta per la prima volta alla Camera dei Deputati con l’Ulivo nel 2006 e riconfermata nel 2008, il Ministro Bellanova non può essere definita un tecnico, in quanto non ha fatto studi di agraria, ma conosce il settore primario, soprattutto l’aspetto occupazionale.

Come primo impegno il Ministro Bellanova si troverà ad affrontare la grande sfida della riforma della Politica Agricola Comune post 2020 di cui ha parlato già nelle sue primissime dichiarazioni da Ministro: “Abbiamo davanti una sfida importante a Bruxelles, per cambiare l’Europa e avvicinarla a cittadini, agricoltori, imprese. In Europa dobbiamo difendere l’agricoltura mediterranea, scrivere regole che diano futuro al lavoro di migliaia di giovani che stanno investendo la loro vita nelle nostre campagne. Anche per questo battaglia aperta al caporalato: il mio impegno in questa direzione sarà assoluto perché non dimentico le tante, troppe vittime di caporalato, italiane e migranti, uomini e donne. Il mio pensiero va a loro, costantemente”. Nel fare gli auguri di buon lavoro al nuovo Ministro, auspichiamo stabilità e coerenza sottolineando l’urgenza di politiche strategiche di medio-lungo termine per rendere l’Italia più competitiva in ambito internazionale.