Come abbiamo ricordato nella nostra precedente newsletter, in questi giorni – fino alla data del 13 agosto 2020 – è possibile presentare all’Agenzia delle Entrate la domanda del contributo a fondo perduto previsto dal Decreto Rilancio. Si tratta di un contributo calcolato in base ad una specifica percentuale sulla differenza tra il fatturato di aprile 2020 e quello di aprile 2019, almeno pari a 1.000 euro per le ditte individuali e 2.000 euro per le società.
Il requisito per ottenere il contributo è quello di aver subito una riduzione dei ricavi del mese di aprile 2020 rispetto a quelli di aprile 2019. E’ tuttavia possibile accedere al contributo, anche senza aver subito la diminuzione dei ricavi, nel caso in cui il domicilio fiscale o la sede operativa sono situati in un Comune colpito da evento calamitoso il cui stato di emergenza sia ancora in essere alla data del 31 gennaio 2020; si tratta di eventi quali: il maltempo dei giorni 16-17 luglio 2018, la tempesta Vaia, l’inquinamento da sostanze Pfas ecc. Ad esempio, l’elenco dei Comuni colpiti dagli eventi meteorologici verificatisi nei giorni 16 e 17 luglio 2018 e 1° e 2 settembre 2018 nel territorio della Regione Veneto sono: Piacenza D’Adige (PD), Villanova di Camposampiero (PD), Badia Polesine (RO), Castelnuovo Bariano (RO), Costa di Rovigo (RO), Lendinara (RO), Maser (RO), Trecenta (RO), Villanova del Ghebbo (RO), Cornuda (TV), Monfumo (TV), Pederobba (TV), Cazzano in Tramigna (VR), Colognola ai Colli (VR), Illasi (VR), Mezzane di Sotto (VR), Monteforte D’Alpone (VR), Negrar (VR), Nogara (VR), San Martino Buon Albergo (VR), San Pietro in Carano (VR), Soave (VR), Sorga (VR), Verona (VR), Zevio (VR). Gli uffici della Confagricoltura sono a disposizione di tutti gli Associati per la valutazione della spettanza del contributo, la compilazione e trasmissione delle domande.