Il Consiglio dei Ministri ha approvato la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza (DEF), una manovra da circa 29 miliari di euro.

Sembra che per il 2020 sia stato scongiurato il pericolo dell’aumento dell’Iva, ipotizzato come copertura finanziaria alla manovra.

Per le coperture finanziarie infatti è prevista una “revisione selettiva delle agevolazioni fiscali” che dovrebbero riguardare soprattutto gli incentivi dannosi per l’ambiente.

Tra questi, per il momento, non è previsto il taglio alle agevolazioni per il carburante agricolo. Il Ministro all’Agricoltura Bellanova ha assicurato che le agevolazioni fiscali sul gasolio agricolo non subiranno alcun ridimensionamento. Il possibile aggravio delle accise sul carburante agricolo è stato duramente contestato da Confagricoltura che ha sottolineato come il carburante incida fino al 20% sui costi di produzione: ridurre o addirittura abolire questi sussidi metterebbe quindi in ginocchio molte imprese penalizzando fortemente tutto il primario. Occorre piuttosto avviare un percorso che permetta di sviluppare la produzione di biocarburanti avanzati, e in particolare del biometano. Per ridurre l’impatto ambientale sarebbe auspicabile l’avvio di un piano che permetta il rinnovo del parco macchine in modo che sia sempre più performante in termini di efficienza e di risparmio energetico.