Dopo l’approvazione da parte del Governo la Legge di bilancio per il 2021 affronta ora l’iter parlamentare. Diverse sono le misure che interessano il settore agricolo. Anzitutto citiamo l’esonero contributivo a favore dei giovani coltivatori diretti e imprenditori agricoli per un periodo di 24 mesi, con riferimento alle nuove iscrizioni nella previdenza agricola effettuate tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2021. Tra gli interventi di natura fiscale si segnala la conferma anche per l’anno 2021 dell’esenzione IRPEF dei redditi dominicali e agrari relativi ai terreni dichiarati da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali.

È anche prevista la proroga del bonus verde, con la detrazione del 36% della spesa sostenuta fino ad un massimale di 5.000 euro per unità immobiliare spettante ai contribuenti che

eseguono interventi di sistemazione a verde.

È prevista l’istituzione di un Fondo per lo sviluppo ed il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura, con una dotazione pari a 150 milioni di euro per l’anno 2021. La destinazione delle risorse è demandata a successivi provvedimenti del Ministero delle politiche agricole. Molto importante è anche la proroga fino al 31 dicembre 2022 del credito d’imposta per i beni strumentali relativi agli investimenti che fanno riferimento alla cosiddetta “Transizione 4.0». La novità contenuta nella manovra è l’aumento al 50% dell’aliquota di credito d’imposta applicabile fino al 31 dicembre 2021, ai beni strumentali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese, noti anche con il termine di «Agricoltura 4.0».