Mentre scriviamo la legge di stabilità per il 2014 è in discussione presso la Camera dei Deputati, dopo essere stata approvata dal Senato. L’argomento ancora da definire è quello della tassazione dei terreni e dei fabbricati rurali, relativamente ai quali c’è la richiesta di Confagricoltura di esenzione totale, fatta propria dal Ministro dell’Agricoltura Nunzia De Girolamo. Riportiamo quindi le novità che ci provengono dal Parlamento.

Imu, Tari e Tasi
Sulla tassazione dei terreni e dei fabbricati rurali si sta cercando una soluzione per stabilizzare dal 2014 l’imposizione. Con un emendamento è stata prevista l’esenzione dall’Imu dei fabbricati rurali e la riduzione del moltiplicatore (da 110 a 75) per il calcolo dell’imposta sui terreni condotti da imprenditori agricoli professionali. La Tasi, invece, dovrebbe essere applicata ai fabbricati rurali con un’aliquota massima dell’uno per mille. Ma per avere le idee più chiare è necessario aspettare l’approvazione definitiva della legge di stabilità.

Società agricole
E’ stato presentato un emendamento per recuperare la tassazione catastale delle società agricole (Sas ed Srl).

Tassa di registro terreni agricoli (PPC)
Marcia indietro per la piccola proprietà contadina: dopo l’annunciata eliminazione delle agevolazioni che storicamente caratterizzano questo istituto, il governo è tornato sui suoi passi e ha ripristinato le agevolazioni tributarie che aveva appena cancellato.
Tutto questo, se passerà la Legge di Stabilità 2014 così come proposta: l’imposta catastale sulla vendita dei terreni sarà riportata all’1% e l’imposta di registro e quella ipotecaria saranno dovute in misura fissa per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali. L’imposta di registro salirà invece al 12% per chi non è coltivatore diretto o Iap. La proposta di legge prevede inoltre che dal primo gennaio 2014 i trasferimenti di immobili di qualsiasi tipo siano soggetti alla sola imposta di registro del 9%, fatta eccezione per la prima casa, per la quale l’aliquota scende al 2%.

Tassa di registro in misura fissa
Dal 1° gennaio 2014 l’importo delle imposte di registro, ipotecaria e catastale in tutti quei casi in cui esso sia stabilito in misura fissa di euro 168 da disposizioni vigenti anteriormente al 1° gennaio 2014 è elevato a 200 euro.

Giovani agricoltori
Altri articoli contengono norme a favore dei giovani agricoltori, relative all’accesso al credito, al riordino fondiario e all’affitto dei terreni.

Gasolio agricolo
Infine, per il gasolio agricolo, è stabilito un incremento dei consumi medi agevolabili nei limiti di spesa di 4 milioni per il 2014, 21 milioni per il 2015 e 16 dal 2016.