Mercoledì 22 ottobre è stato sottoscritto l’accordo per il rinnovo del contratto nazionale degli operai agricoli e florovivaistici, dal quale dipendono le sorti di un milione di lavoratori. L’intesa, sottoscritta a Roma, presso la sede nazionale di Confagricoltura, da Coldiretti, Confagricoltura e Cia da un lato e Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil dall’altro, prevede un aumento salariale mensile per il biennio 2014-2015 pari al 3,9%, distribuito in due tranche: la prima, da 2,1 punti percentuali dal primo novembre 2014, la seconda, dell’1,8%, dal primo maggio 2015. L’aumento non è retroattivo, né è stata riconosciuta alcuna una tantum per i periodi di carenza. Questi gli altri punti dell’accordo:

  • orario di lavoro: è stata estesa la possibilità di utilizzare l’orario modulare o multi periodale, ossia quella forma di orario flessibile che consente in certi periodi dell’anno di superare l’orario ordinario senza corresponsione di maggiorazioni. Il tetto annuo delle ore utilizzabili è stato elevato da 75 a 85;
  • straordinario: è stata ampliata la possibilità di ricorrere al lavoro straordinario, attraverso l’elevazione dei limiti giornalieri (da 2 a 3 ore), settimanali (da 12 a 18 ore) e annuali (da 250 a 300 ore);
  • premio di produzione: sono state definite linee guida per favorire l’erogazione a livello territoriale di elementi retributivi legati all’aumento della produttività, dell’efficienza, della qualità del lavoro. Si tratta di un importante strumento per modernizzare l’organizzazione del lavoro e, al contempo, per incentivare i prestatori di lavoro;
  • manutenzione del verde: il rinnovo vede anche l’inclusione nel ccnl dei lavoratori che si occupano della manutenzione del verde.