Chiesta la delimitazione dell’area ai fini degli interventi diretti previsti dal d.lgs 102/2004.
Il temporale di lunedì scorso (13 ottobre) ha portato con sé forti raffiche di vento che hanno interessato tutta la parte orientale della provincia posta a sud di Padova. Oltre al territorio del comune di Este, gravi danni alle strutture aziendali (ricoveri, capannoni, allevamenti, cantine, serre, tunnel, vigneti e frutteti) si sono verificati nei comuni di Battaglia, Due Carrare, Monselice, Pernumia, Arquà, Baone, Galzignano, Ponso ma anche a Merlara, Santa Margherita d’Adige e Castelbaldo.
Per ora è difficile determinare i danni subiti dalle aziende agricole, certamente si tratta di danni ingenti, quantificabili in qualche milione di euro. Le aree colpite sono state segnalate ad Avepa ai fini della delimitazione delle aree per le quali è possibile chiedere lo stato di calamità ai sensi del d.lgs 102/2001. Nel caso di riconoscimento di eccezionale avversità atmosferica, prima dalla Regione e poi da Ministero dell’Agricoltura, potranno essere attivati degli interventi diretti a ristoro dei danni a ricoveri attrezzi, cantine, allevamenti e altre strutture agricole, compresa l’abitazione rurale dell’imprenditore agricolo. Non possono rientrare negli interventi diretti di indennizzo (in quanto compresi nel piano assicurativo nazionale) i danni agli impianti arborei, ai tunnel, alle serre e anche alle reti antigrandine. L’entità dell’intervento dipenderà dalle disponibilità finanziarie rapportate all’entità dei danni.