Per gli apicoltori veneti che migliorano i propri alveari, acquistano arnie e api regine, e migliorano gli impianti di smielatura e lavorazione la Regione Veneto metterà a disposizione 230 mila euro di contributi, in conto investimenti. Il provvedimento della Giunta del Veneto, che apre i bandi dei contributi 2020 previsti dalla legge veneta 23/1994 per lo sviluppo e la valorizzazione dell’apicoltura, è al momento in attesa del parere della competente commissione consiliare.

Una volta approvato, sarà possibile presentare domande di contributo per l’acquisto di arnie, api regine e famiglie, l’acquisto e/o la ristrutturazione di ambienti per sale di smielatura, sia private che collettive, per i macchinari per le operazioni di smielatura e di lavorazione della cera, per il materiale per esercitare il nomadismo. Ne potranno beneficiare sia gli apicoltori singoli sia le loro associazioni. Nei punteggi di assegnazione dei contributi saranno privilegiati i giovani apicoltori e gli alveari di montagna. A gestire le domande di contributo e l’erogazione dei fondi sarà Avepa, l’organismo per i pagamenti in agricoltura.